Matteo Basei

Appunti di viaggio.

2024 - Parigi

Breve visita invernale a Parigi (dal 2 al 6 gennaio). Visto il poco tempo a disposizione decidiamo di rinunciare ad entrare in palazzi e musei (solo una visita al Luovre potrebbe riempire un'intera giornata o anche più) per avere il tempo di passare a vedere tutte le principali attrazioni della città.

La Colonne de Juillet nella Place de la Bastille.
La Colonne de Juillet nella Place de la Bastille.

Prima di iniziare la visita però ci concediamo un pranzo con i tipici croque-madame e croque-monsieur. Visitiamo la Place de la Bastille dove fino al 1789 sorgeva l'omonima fortezza-prigione. La piazza è dominata dalla Colonne de Juillet, in memoria della rivoluzione del luglio del 1830.

La cupola della Galeries Lafayette Haussmann.
La cupola della Galeries Lafayette Haussmann.
Il palazzo del Luovre.
Il palazzo del Luovre.

Il secondo giorno iniziamo a visitare il centro. Passando per la Galeries Lafayette Haussmann decidiamo di entrare per vedere la particolare cupola interna e salire sulla terrazza panoramica che ci concede un ampia visuale su Parigi. Camminiamo fino al palazzo del Luovre e poi alla Torre Eiffel.

La Torre Eiffel.
La Torre Eiffel.
La Torre Eiffel illuminata.
La Torre Eiffel illuminata.

Monument à Lamarck. Ménagerie du Jardin des Plantes. Passiamo di fronte all'imponente facciata della cattedrale di Notre-Dame, dove continuano i lavori di ricostruzione dopo l'incendio del 2019. Arriviamo alla place de la Concorde dove svetta l'obelisco di Luxor, donato dall'Egitto nel 1829. Da qui percorriamo per intero l'avenue des Champs-Elysees fino all'arco di Trionfo.

La cattedrale di Notre-Dame.
La cattedrale di Notre-Dame.
L'arco di Trionfo.
L'arco di Trionfo.
Una delle due volte "minori" dell'arco di Trionfo.
Una delle due volte "minori" dell'arco di Trionfo.

Iniziamo il quarto giorno andando a vedere il Moulin Rouge, il più famoso locale di Parigi, con il suo caratteristico mulino rosso sul tetto. Dal Moulin Rouge in pochi minuti arriviamo davanti al Cafe des 2 Moulins, tipica brasserie parigina resa celebre dal film Il favoloso mondo di Amelie. Proseguiamo poi salendo alla maestosa basilica del Sacro Cuore. Nel pomeriggio passiamo a vedere il Centro nazionale d'arte e di cultura Georges Pompidou, uno strano edificio fatto "al contrario", con tubature e strutture di servizio all'esterno in bella vista. Concludiamo la giornata andando a vedere la riproduzione della Statua della Libertà alta 11,5 metri che sorge non lontano del vecchio laboratorio di Bartholdi (che realizzò l'originale in collaborazione con Eiffel). Donata alla città il 15 novembre 1889, guarda verso l'oceano Atlantico, verso la sua "sorella maggiore" nel porto di New York, eretta tre anni prima. È una scusa per fare una bella passeggiata passando per i Jardins du Trocadéro, ammirare ancora una volta la Torre Eiffel e arrivare fino al pont de Grenelle sull'Allée des Cygnes, un'isola sulla Senna dove si trova la statua.

Il Moulin Rouge.
Il Moulin Rouge.
Il Cafe des 2 Moulins, reso celebre dal film Il favoloso mondo di Amelie.
Il Cafe des 2 Moulins, reso celebre dal film Il favoloso mondo di Amelie.
La basilica del Sacro Cuore.
La basilica del Sacro Cuore.

Gare du Nord. Nel 2015, in occasione della XXI conferenza dell'UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change), le pareti della metropolitana di Gare du Nord sono state decorate con alcune equazioni legate al cambiamento climatico.